New York, Londra, Milano, Parigi. Quattro città, stili infiniti. Se ieri ogni capitale della moda aveva una precisa estetica oggi vediamo tantissimi stili differenti: la parola trend è qualcosa legato al passato.
Abbiamo viaggiato di città in città cercando i migliori look fuori dalle sfilate e questo è il meglio dello street style della stagione.
New York. Essendo una delle principali città americane, la Grande Mela si è trovata ad essere al centro del turbine politico che ha visto il passaggio di potere da democratici a repubblicani. Ovunque nel mondo la moda mostra i segni di questo cambiamento e in America in particolare. Sulle passerelle, come per le strade, abbiamo visto slogan, prese di posizione forte e un atteggiamento più serio e cosciente nei confronti delle problematiche contemporanee.
Londra. Anarchy in the UK: nella più artistica ed eclettica capitale della moda abbiamo visto libertà in termini di trend. Creatività e scelte di styling originali. Londra è una città ricca di contraddizioni: la Regina Elisabetta e la Regina Vivienne, eleganza e distruzione delle regole. Questa dicotomia pervade sempre le strade della capitale britannica.
Milano. Come anticipato da Carlo Capasa, presidente della Camerca Nazionale Della Moda Italiana, la città di Milano e la Milano Fashion Weeek si stanno preparando a spiccare il volo e ri-sottolineare la leadership italiana nell’industria moda. Colori e ottimismo nelle strade fuori dalle sfilate e tanti stili diversi, eleganti e streetwear.
Parigi. La capitale francese chiude il mese delle collezioni e ogni stagione è la piattaforma perfetta per mostrare eleganza e per presentare i look migliori durante le sfilate e fuori. Le strade sono una giungla glamour dove editors, buyers e ospiti internazionali si spostano da una location ad un altra per partecipare alle sfilate. Sulla scia della scorsa stagione, Christian Dior dà prova di essere ancora una volta il best-seller anche in questa stagione.