Il copricapo, la ciliegina sulla… testa
Fondamentali nel dare un completo significato all’insieme, cappelli e copricapi esprimono la propria dichiarazione d’intenti. “Prendo semplicemente la mia vita e la trasformo in un Cappello!” è il motto di Stephen Jones, esperto in modisteria, che ha realizzato i cappelli per la collezione RTW Autunno 2018 di Christian Dior, come per molti altri brand.
Le ultime sfilate di Prêt-à-Porter hanno dimostrato che i copricapi sono più che semplici accessori: i pezzi in cristallo di Gucci fungono insieme da gioielli e accessori per capelli. I riferimenti a confini interculturali di Alessandro Michele si materializzano in copricapi da Matrioska, turbanti ed elementi esotici.
Jeremy Scott si focalizza sul carattere spiritoso della moda, mirando a trasmettere gioia e allegria tramite i suoi abiti e cappelli. Giorgio Armani e Simonetta Ravizza propongono cappelli in pelliccia, mentre Missoni opta per la pelle di montone tagliata a tranci. Dolce&Gabbana punta sugli effetti spettacolari con riferimenti a Maria Antonietta e ad un immaginario regno di lusso dove le donne indossano ricche corone.
La collezione di Calvin Klein è una prospettiva distopica della realtà, riflessa nei copricapi bizzarri lavorati a maglia, conferendo all’intera collezione l’aspetto di un film horror.
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