Un video della sfilata di Valentino per la PE24 a Milano
Valentino: Cambiare i canoni del tailoring maschile per cambiare il concetto di mascolinità
Si apre la Settimana della Moda Maschile milanese della stagione primavera / estate 2024 con il ritorno di Valentino all’insegna della leggerezza.
Cambiano i tagli, i volumi, la struttura stessa dell’abito maschile e i modi per rappresentarlo: Pierpaolo Piccioli stravolge le regole del tailoring classico, guardando al passato e al futuro insieme, per suggerire un senso di liberazione. Liberazione in senso fisico, nelle camicie e giacche che non segnano la vita né costringono il corpo, ma sono modellate in volumi ariosi e semplificati, agevolando il movimento e adattandosi a climi sempre più caldi; ma anche liberazione dalle convenzioni sociali consolidate nel tempo, ridefinendo quella che è una nuova idea di mascolinità adattata ai giorni nostri.
Qui sta il carattere moderno e avanguardista di Piccioli: ascoltando e assecondando i tempi che cambiano, riesce a plasmare la moda a nuove espressioni di sé e a rispondere alle nuove necessità che emergono.
Ne risulta una moda essenziale, ma anche un pò inaspettata nei dettagli che finiscono per stupire, se non addirittura per sconvolgere gli animi più conservatori: come ad esempio i fiori ad intarsio incastonati in una giacca sartoriale o applicati su un revers; la gonna pantalone e i bermuda corti al ginocchio, indossati con cravatta e cappotti over che strizzano l’occhio agli anni 80; un completo in denim riparato con l’oro con la tecnica giapponese kintsugi; e ancora, un gioco di colori tra tonalità vivide come fucsia, corallo e vinaccia in versione total look, unite a maxi stampe a fiori.
Perché cambiare la moda? Per tentare di cambiare con essa l’idea di mascolinità annessa a canoni stilistici del passato. Contrastando la mascolinità tossica che ha permeato la cultura – e la moda – nel tempo, quella di Piccioli è una diversità volta a promuovere “una consapevolezza che oggi il vero potere dell’uomo è essere libero di mostrare la propria fragilità”. Anche e soprattutto attraverso un modo di vestire difforme dal resto, in grado di stimolare il dibattito, e poi, forse, anche il vero cambiamento.
1017 Alyx 9SM: La sartorialità moderna sta nella contaminazione culturale
Diverso è il racconto sartoriale che Matthew M. Williams mette in scena per il brand da lui fondato 1017 Alyx 9SM, offrendoci per la primavera estate 2024 una contaminazione creativa tra la fattura sartoriale più tradizionale e l’underground permeato di musica, che spazia dall’hardcore al grunge. Come ad esempio, i quadri abbinati a jeans ampi, la felpa declinata in innumerevoli versioni – quali in velluto, in pelle e in maglia- ; i completi sartoriali “sporcati” con tasche cargo applicate sulle maniche; il denim slavato e dégradé dall’effetto volutamente invecchiato, utilizzato per creare top, jeans e perfino cappotti.
Ecco che i pilastri del guardaroba sartoriale sono così sdrammatizzati da influenze urban street e workwear, mentre queste ultime vengono elevate da lavorazioni e trattamenti tessili che contraddistinguono il modus operandi di Williams. Dando vita, anche così, ad un prodotto moda che, quando contaminato da cambiamenti esterni, viene proiettato nel futuro grazie ad un’evoluzione costante.
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