Dai paesaggi artici agli abiti-scultura: la natura si tramuta in moda
Una sartorialità asettica eppure vivace, che si muove al confine con la creatività propria della Couture. La costruzione parte da rigide strutture a corsetto per dare forma ad un dinamico gioco di volumi, alternati da evanescenti strati di tulle e chiffon increspato; e ancora, finissimi drappeggi à la Madame Grès che modellano il corpo. Non è solo un esercizio di stile – benché riuscito -, quello del giovanissimo Daniel del Core, ma un’ode alla natura nelle sue meravigliose particolarità, rese attraverso “Embers bloom“, la collezione d’abiti concepita per la stagione Autunno – Inverno 2023 / 2024.
L’ispirazione nasce da un viaggio ai Gates of the Arctic in Alaska, tra paesaggi glaciali – tradotti in abiti-sculture che si ergono su plateaux torreggianti – e cortecce rivestite di muschi e licheni, qui tramutati in texture suggestive: come i variopinti ricami dalle tinte organiche che tappezzano un abito a palloncino; o quelli riprodotti su elaborati broccati in giacche avvitate e cappotti dal taglio extra long.
Gli abiti, lineari e longilinei, sono declinati in consistenze tattili e visive opposte: in maglia finissima, lavorata a costine in trasparenze che rivelano il corpo; oppure strutturati in elegante velluto nero, concreto e maestoso, delicatamente drappeggiato sul corpo.
A catturare in particolar modo l’attenzione del designer è il fuoco che, se dapprima distrugge, con il suo potere trasformativo ben presto genera nuova vita dalle sue ceneri: “La mia mente era infervorata dall’idea di mutazione, e dal potere di far emergere nuove forme a partire dalle ceneri. La bellezza può emergere dalla distruzione.“
Da qui, l’idea alla base della sua collezione, che ben si allinea al suo personalissimo “mutant glamour“, ossia la capacità di esplorare nuove forme in fase di trasformazione. Attraverso un semplice utilizzo di zip, posizionate sull’orlo, sul giromanica e nelle pinces in vita, scoprendo spalle e gambe, o conferendo una diversa vestibilità al busto, giacche e abiti si adattano con un semplice gesto al gusto e alle necessità di chi li indossa. Rivelando al contempo un lato giocoso e sperimentale della moda di Del Core che finisce per sorprendere, perché capace di cogliere nella mutazione una forma di evoluzione costante. Nella natura, così come nella moda.
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