John Varvatos sull’orlo della bancarotta

Chapter 11 per John Varvatos. Il brand di abbigliamento maschile di base a New York ha presentato istanza per accedere alla protezione prevista dalla legge fallimentare al Tribunale di Delaware. In un tentativo di ristabilire le proprie forze, l’azienda sembra essere prossima ad un accordo con la società Lion Capital LLC, decisa ad acquisire il business di cui già detiene la maggioranza del capitale sociale.

 

Alla guida del suo omonimo brand, caratterizzato da un’estetica rock’n’roll molto apprezzata nel panorama della musica rock (da Bruce Springsteen ai Green Day ai Velvet Revolver), il designer John Varvatos mette in evidenza una ricaduta continua delle vendite negli ultimi anni, sia negli store sia sulle piattaforme online. L’azienda ha dimostrato di essere oberata da più di 140 milioni di dollari di debiti; somma che è stata ulteriormente aggravata da una causa di natura discriminatoria presentata da alcune donne addette alle vendite (andato a processo a Marzo) e che l’azienda sta ancora finendo di risarcire, in uno scenario economico già gravemente compromesso dall’epidemia da Coronavirus. Come molte altre aziende, infatti, la John Varvatos è stata costretta a chiudere i propri negozi nel mondo, a causa delle misure di contenimento a partire dal mese di Marzo, e a licenziare più dei tre quarti dei suoi dipendenti, secondo la documentazione del Tribunale di Delaware.

 

Tutti i negozi John Varvatos rimangono attualmente chiusi.

 

La vendita del business deve, tuttavia, essere autorizzata dal Tribunale, che potrebbe indire un’asta.

“Gli accordi con Lion rappresentano un punto cruciale nel processo di trasformazione del nostro business per favorire una crescita sostenibile a lungo termine”, afferma Varvatos, che aggiunge: “Abbiamo reagito con determinazione per tener fronte alle difficoltà che tutti i rivenditori stanno affrontando oggi. Rimaniamo estremamente fiduciosi che il nostro marchio, al suo ventesimo anno di attività, potrà emergere più forte.”