La collezione PE25 è un inno alla gioia

Il suo nome non è nuovo tra i brand che da diverse stagioni presentano le proprie collezioni a Fortezza da Basso; ma con l’ultima edizione di Pitti 106, Pierre-Louis Mascia segna una svolta felice nella sua carriera esordendo in passerella con la sua prima sfilata per la Primavera-Estate 2025.

Intitolata Le Cavalier Bleu, la collezione è un chiaro riferimento al gruppo del cavaliere azzurro – movimento espressionista tedesco dei primi del Novecento – di cui Mascia fa suo lo spirito ribelle ed una soggettività interiore gioiosa, che trova espressione in un uso del colore vivace ed alterato.
E’ proprio questa percezione lirica della vita e dell’espressione artistica ad emergere nell’intero format della sfilata, quando a precedere gli abiti ci pensano i ballerini, che si prodigano in uno spettacolo danzante pensato dal coreografo Pierre Rigal, ed un’esibizione della cantante Mélanie Chartreux.

Nemmeno gli abiti sfuggono all’esprit libre che permea il carattere del brand: ne emerge una moda imprevedibile, frizzante, fatta di un inedito intreccio di diverse culture. I pezzi sartoriali di derivazione urbana si fanno leggermente over, ariosi e rinnovati da un tripudio di stampe orientaleggianti, vere protagoniste della collezione nonché punto di forza della maison – che oggi fa capo alla stamperia serica Achille Pinto di Como assieme ai fratelli Uliassi.
Sulle camicie predominano motivi floreali presi da antichi erbari; sui bomber trapuntati spuntano bucoliche rappresentazioni di fiori e uccelli. I caftani in seta e cotone originati da t-shirts e i lunghi abiti chemisier per lui – reminiscenze del sari – indossati sopra i pantaloni, sono chiari riferimenti all’Oriente cui Mascia si ispira guardando al lavoro di Yves Saint Laurent, così come le fluide gonne drappeggiate in seta.
Non passano inosservati i taschini e le fodere in tessuti a contrasto che sembrano rubati ad altri capi della collezione, e i preziosi scialli ornati di perline e frange, in un’artigianalità che sa d’antico e di terre lontane.

“Le Cavalier Bleu” suona come un nuovo, gioioso inizio, che omaggia la libertà individuale e la vita attraverso l’espressione artistica che tutto comprende, moda inclusa. A patto che il filo conduttore venga preservato: la gioia.

Questo articolo è disponibile anche in inglese.

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