Wedding VS. Covid-19. Come il settore si trasforma insieme alla pandemia

Micro-wedding, Eco-Consapevolezza e Soluzioni Digital tra i maggiori Trend 

Il settore wedding fa parte di quelle industrie che sono state maggiormente colpite dalla diffusione dell’epidemia da Covid-19, come ben sappiamo. Tuttavia, diverse sono le misure prese in considerazione dal settore per far fronte – e adattarsi – alla nuova situazione globale, dal momento che nemmeno una pandemia è capace di annullare l’amore e i modi e le occasioni per celebrarlo. 

I dati di Retail Dove confermano i comportamenti sociali sin dai primi mesi del 2020, quando l’epidemia ha cominciato a prendere piede mentre uno dopo l’altro, i paesi nel mondo si affrettavano a chiudere i propri confini e i governi a decretare restrizioni e divieti sugli assembramenti. Di pari passo con le iniziali cancellazioni e posticipazioni, in Aprile le vendite di abbigliamento e accessori sposa hanno visto una diminuzione senza precedenti dell’89%; il segmento si è in qualche modo ripreso nei mesi successivi – si cominciava a capire evidentemente che Covid-19 era un nemico sconosciuto, e che il problema non si sarebbe di certo risolto in breve tempo -, quando I dati registrano una diminuzione del 25% nel mese di Giugno; un considerevole miglioramento, ma rispetto all’era pre-pandemica, l’industria si trova sensibilmente in difficoltà. 

Adattarsi al problema Covid-19 significa, per molte coppie, sposarsi con una cerimonia più intima e ridotta – il cosiddetto micro-wedding, le cui ricerche in Google sono raddoppiate da marzo, secondo quanto riferisce The Washington Post (così come l’elopement, la fuga d’amore dei soli sposi). Tanto che per rispondere alla domanda crescente, gli hotel di tutto il mondo si sono attrezzati offrendo pacchetti appositamente pensati per matrimoni con 25-30 persone al massimo. 

In realtà, il micro-wedding non è un concetto del tutto nuovo, ma è diventato particolarmente popolare in tempi di pandemia. “Un matrimonio ridotto permette al proprio badget di contemplare più opzioni e di fare di più per un numero inferiore di persone”, spiega la wedding planner Anna Noriega a fodors.com. “Magari una location più raffinata, fiori più ricercati, o perfino l’inclusione di un evento pre- o post celebrazione; tutto può essere possibile quando si ha a che fare con un gruppo di invitati più ristretto ma un budget generoso.” 

Celebrazioni ridotte e intime, ma distribuite su una fascia temporale più ampia – per un lungo weekend o anche una settimana! – sono un trend in aumento che non diminuirà certamente nel 2021 e oltre, secondo wedinspire.com: molte coppie sarebbero in cerca di idee per impressionare e viziare la ristretta lista degli ospiti e celebrare più a lungo e meglio, con esperienze pensate su misura e altamente personalizzate, dal momento che si dispone di un budget pro capite più alto. 

La tecnologia entra in gioco, se la pandemia impone un cambiamento su come coinvolgere i propri cari e amici nel giorno del matrimonio, quando le circostanze possono impedire loro di viaggiare e di prendervi parte in prima persona. Gli strumenti digitali – come il software di teleconferenza Zoom – non sono disdegnati da una buona percentuale di coppie, ritenendoli soluzioni accettabili per scambiarsi i voti a distanza e concludere la cerimonia in qualche modo; la diretta streaming e i video diventano imprescindibili, insieme ai droni, sempre più impiegati per preservare l’esperienza e la bellezza del luogo dall’alto. 

Il digitale è raccomandato anche quando si tratta di pianificare le nozze in tempi di incertezza come quelli odierni. Aprire un sito web, magari una mail newsletter con cui gli ospiti possano essere aggiornati digitalmente è ciò che consiglia Jen Glantz, fondatrice di Bridesmaid for Hire, un business che ha lanciato nel 2014. In questo modo, spiega, si evita di investire in inviti e save-the-date, specialmente con così tanta incertezza di fondo. 

Showroom digitali e appuntamenti virtuali non sembrano essere invece tra i più apprezzati per la scelta e l’acquisto online di un abito da sposa. “Non ho avuto una sola sposa che sia stata propensa a selezionare un abito in Zoom o a fare un consulto virtuale”, afferma Megan Gillikin, proprietaria di A Southern Soiree. “E’ un’opzione che le nostre clienti non hanno ancora abbracciato, sarebbero più propense a farlo per le loro damigelle d’onore”. E la ragione sembra chiara: il matrimonio è un evento personale, emozionale e speciale, pertanto le donne sentono la necessità di essere in grado di toccare e interagire con l’abito stesso, specialmente quando si tratta di un acquisto di alto livello. Senza contare l’intervento sartoriale che l’abito necessita affinché calzi a pennello. 

Per quanto riguarda l’abito, Vogue sottolinea una nuova tendenza che proseguirà nel 2021: l’attenzione sulla manica. Bada bene: non una semplice manica, ma la manica a sbuffo, che sia con il polso stretto o voluminosa per tutta la sua lunghezza. In linea con un approccio più rilassato, scelte originali e abiti che rompano gli schemi della tradizione e le regole sono favoriti, inclusi quelli dal taglio sopra il ginocchio. Di conseguenza, maggior enfasi sarà posta sulle scarpe, che saranno un tripudio di colore: toni pastello o vividi, ciò che conta è il divertimento. 

Il piacere di respirare aria fresca durante una pandemia si traduce in una domanda crescente di location open-air: la fondatrice di Coco Wedding Venues Emma Hla ha riferito a The Church Times che il suo sito web ha rilevato un aumento del 9000% nella ricerca di un matrimonio in “giardino”; non si tratta, tuttavia, di una tendenza a detrimento dei servizi più tradizionali. 

L’eco-sostenibile è anch’esso in crescita: per ospitare in maniera più responsabile e ridurre sprechi non necessari, tra le più gettonate ci sono le location più “green”, che forniscono un catering di produzione propria e utilizzano prodotti locali, insieme ad un crescente interesse nell’upcycling, nelle buone cause sociali cui aderire, o matrimoni a tema organizzati all’insegna del plastic-free, per citare solo alcuni esempi. 

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