Capìtulo II – London Fashion Week
Il Capìtulo II di Tìscar Espadas rappresenta il concetto della libertà. Libertà dall’isolamento imposto negli spazi fisici – dovuto alle misure del lockdown-, che trova sfogo nel potere dell’immaginazione. Ma anche libertà di espressione e di pensiero, che si concretizza nel punto di incontro tra arte e artigianalità, attraverso lo straordinario linguaggio della moda.
“Nata in tempi confusi di reclusione involontaria, dove il nostro spazio – fisico, sociale e di libertà – è stato limitato e circoscritto all’interiorità, l‘immaginazione è stata l’unico mezzo possibile per riconquistare la nostra libertà. Per riportarci al nostro vero essere. Alla nostra casa.“, spiega la giovane designer sulla sua pagina Instagram.
La casa a cui Tìscar intende ritornare è, ovviamente, la sua amata Spagna: molti elementi grezzi autentici appartenenti alla cultura della sua madre patria -dai ritmi del flamenco ai dettagli vestimentari- emergono dalla sua collezione come ode alle sue radici.
Il bisogno di libertà di espressione si manifesta esplorando il potenziale dei volumi: le silhouette sono scultoree e ampie, dalla vestibilità comoda, con rigonfiamenti che riproducono il movimento dei capi esposti al vento, suggerendo un riferimento all’abbigliamento impiegato nelle attività outdoor legate al vento.
I capi dai tessuti consistenti e rigidi, come il denim, provvisti di tasche utility e doppie cuciture rinforzanti, sono caratterizzati da un’estetica pratica e genderless.
Trova ulteriori contenuti sulla piattaforma della London Fashion Week.
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